Che cos'è il Motocross?

Il motocross (termine mutuato dalla lingua inglese dove nasce come composto aplologico delle parole "motorcycle" e "cross-country"), spesso abbreviato in cross o MX, è una disciplina sportiva motociclistica che si pratica su circuiti sterrati chiusi.
Probabilmente il motocross deriva dalle gare di "scrambling" inglesi. In Italia le emittenti che trasmettono il mondiale di motocross sono Eurosport eSportitalia.

Gare 


Una competizione di motocross è generalmente chiamata gara. Una gara consiste generalmente in 2 manche precedute dalle qualifiche. Il motocross ha una partenza "di massa", ovvero tutti i piloti sono allineati dietro i cancelletti di partenza sulla stessa linea.
Le manche hanno generalmente un numero di giri da completare prima della bandiera a scacchi oppure i giri da compiere sono determinati in base al tempo (ad esempio 30 minuti + uno o due giri). I campi da cross sono generalmente abbastanza lunghi (tra i 2 e i 3 km) e incorporano alcune zone naturali e altre parti come le whoops (dossi artificiali bassi e brevi in rapida successione) fatte dall'uomo o più frequentemente i salti. È anche possibile che una pista da cross sia fatta solo da colline e curve, senza salti.
A differenza del motocross, il supercross si pratica in piste interamente artificiali, con la presenza di numerosi salti e whoops e solitamente si tiene nei palazzetti o negli stadi ed è una specialità tipica degli Stati Uniti d'America. Oltre al fatto che il motocross si corra all'aperto, la partenza delle gare di cross solitamente conta circa 40 partecipanti, mentre il supercross circa 25.
I gran premi o le gare Pro AMA tendono ad essere lunghe, solitamente 30 minuti più 2 giri, mentre le gare amatoriali possono durare anche solo 10 minuti (o meno), quando scade il tempo di gara un direttore di gara segnala con una tabella o con una bandiera che mancano solo 2 (o 1) giri alla fine;, mentre al termine della gara il direttore di gara sventola la bandiera a scacchi.
Il motocross è uno degli sport a motore più spettacolare, soprattutto quando i piloti si esibiscono in salti con la moto in aria praticamente orizzontale oppure col posteriore di "traverso" per aria (detti comunemente whip), salvo poi atterrare come se niente fosse, molto spettacolari sono inoltre la fase della partenza e la prima curva.

Storia 

Le prime apparizioni del cross si sono avute in Inghilterra con gare chiamate "scrambles" derivate dal trial, anch'esso molto popolare in Gran Bretagna. La prima gara di scramble di cui ci è pervenuta notizia si tenne a Camberley, nel Surrey nel 1924. I motociclisti europei importarono sul continente questo tipo di gare, apportando modifiche come l'accorciamento della pista e l'aumento del numero di giri oltre all'aggiunta di alcuni ostacoli artificiali come i salti.

La crescita e l'evoluzione 

Durante gli anni trenta questo sport crebbe in popolarità, soprattutto in Inghilterra dove team ufficiali come quelli della BSANortonMatchlessRudge, e AJS si sfidavano nelle gare. Le moto da sterrato di quell'epoca differivano poco da quelle utilizzate per l'impiego stradale. Le competizioni furono notevolmente utili per l'evoluzione tecnica dei motocicli.
Nei primi anni trenta i telai rigidi lasciarono posto alle sospensioni, il forcellone posteriore fece la sua comparsa nei primi anni cinquanta. Il periodo dopoguerra fu dominato dalla BSA che era diventata la più grande azienda produttrice di motocicli del mondo. I piloti BSA dominarono le competizioni internazionali degli anni cinquanta.Risultati immagini per il motocross

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